È opinione comune che il colore dell’amore sia il rosso. Inviare rose rosse a una donna è per tutti un messaggio eloquente, che lascia poco spazio all’interpretazione.
In effetti nel linguaggio cromatico questo colore, carico di energia e di vitalità, esprime un trasporto amoroso, pieno di passione incontenibile e travolgente, di attrazione istintiva.
Per attenuare il messaggio di questo prepotente slancio amoroso basterebbe un bel mazzo di rose arancioni. La luminosità e la razionalità del giallo, infatti, mitigano ed equilibrano l’irruenza del rosso.
Il messaggio d’amore arancione esprime quindi la gioia dell’innamoramento e la ricchezza del contatto con l’altro, della relazione che va costituendo, e insieme rivelando, la natura del mondo interiore.
Più leggero del rosso e dell’arancione è il giallo, che con la sua luminosità ricorda il sole. Di conseguenza comunica un senso di benessere, di allegria, di estroversione e consapevolezza. Ci faremo quindi avanti con delle rose gialle per dichiarare la gioia luminosa del nostro sentimento, che è sincero e bello, e si manifesta, senza ombre, alla luce del sole.
Sembrerà strano, perché meno noto, ma secondo la simbologia cromatica e quella dei chakra, è il verde il colore dell’amore, simbolo della natura, intesa sia come vita in generale sia come essenza del mondo interiore («Dio si manifesta esteriormente come vita, interiormente come amore», afferma un maestro spirituale), simbolo della primavera, di rigenerazione e rinascita (per gli antichi Egizi il colore di Osiride risorto).
Per esprimere l’elevatezza e la purezza del sentimento che cosa c’è di più “celestiale” dell’azzurro o del blu? «L’acqua del mare non marcisce, il cielo più alto resta incontaminato», scriveva un antico poeta greco (erano altri tempi…). La trasparenza del cielo e la profondità del mare, associati a questi colori, caratterizzano il messaggio cromatico della rosa blu (l’azzurro ne costituisce una sfumatura che accentua la purezza per la presenza del bianco).
Nel viola, infine, il rosso e il blu, in apparenza antagonisti (corpo e spirito), si sposano felicemente, come Shiva e Shakti nella simbologia induista, e il loro regno di beata unione è nel settimo chakra, alla sommità del capo. Il messaggio cromatico è perciò quello dell’amore cosmico, che unisce l’umano al divino in una sublime trascendenza.
Il colore delicato, dolcemente sensuale, che per molti esprimerebbe più di ogni altro il sentimento d’amore, è il rosa, dove la passione del rosso si unisce alla purezza del bianco nella tenerezza, permettendo agli amanti di manifestarsi e valorizzarsi pienamente, con equilibrio e serenità.
Con il bianco esprimiamo il massimo della purezza del sentimento amoroso. Simbolo di innocenza, di castità e santità, questo colore accompagna da sempre i momenti fondamentali della vita, caratterizzati da cambiamenti e spesso accompagnati da cerimonie religiose, quali il Battesimo, la Cresima, la Prima Comunione e le estreme esequie. Il bianco non è privo di colore, ma anzi contiene in sé tutti i colori senza trattenerne alcuno: riflettendo pienamente i raggi solari, è simbolo di offerta e di irraggiamento d’amore (collegabile perciò al settimo chakra). La luce bianca è detta anche “policromatica”. E poiché potenzialmente ha in sé tutti i colori, è associato allo Spirito come fonte di tutta la realtà. La rosa bianca vuole perciò significare un sentimento che proviene dall’anima.